Il miele di Manuka efficace contro i batteri più resistenti agli antibiotici
Che il miele fosse un noto antibatterico si sapeva da tempo, sin da quando lo usavano egizi e romani per le scottature e le ferite, per l'alta concentrazione di zuccherina, ph acido ed enzimi. Era meno noto ciò che ha scoperto sul miele di Manuka l'Università del Galles coordinata da Rowena Jenkins. Questo prodotto della Nuova Zelanda sarà presentato, durante il meeting della Società generale di microbiologia che si terrà dal 7 al 10 settembre all'università Heriot-Watt a Edimburgo, come il miele con la migliore azione antibatterica, tanto da neutralizzare una proteina essenziale per lo Staphylococcus aureus (Mrsa), un batterio resistente alla meticillina, antibiotico derivato della penicillina. «La comprensione scientifica del meccanismo di azione con cui le sostanze contenute nel miele di Manuka neutralizzano gli Mrsa è importante - ha detto Rowena Jenkins - perché può fare in modo che questo prodotto possa essere usato come un trattamento di prima linea contro le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici in commercio».
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