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Analisi del sangue: differenza tra ferritina e sideremia

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Troppo spesso i risultati delle analisi del sangue cui ci siamo sottoposti vengono interpretati male o presi alla leggera magari perché non si conoscono bene i significati delle varie voci. ferritina e sideremia: quante volte avete sentito nominare queste voci nelle analisi del sangue senza magari conoscere bene a fondo la differenza sostanziale tra i due parametri?

È ora di capire cosa vuol dire avere un valore fuori norma di uno di questi due parametri che risultano, come i medici sostengono da tempo, basilari per il nostro organismo o per capire cosa va e non va.

Diciamo in parole semplici che la ferritina misura il ferro presente nel nostro organismo e avere dei valori alti o bassi di ferritina è assolutamente da non prendere sottogamba per ovvi motivi.

La sideremia, al contrario, misura il ferro circolante nel sangue del nostro corpo mentre un altra voce da conoscere e legata alle due precedenti é la transferrinemia. La transferrinemia è responsabile del trasporto del ferro dal deposito (ferritina) al sangue (sideremia).

Da quanto appena detto capite come, insieme alla glicemia, la verifica dei valori di ferritinemia e sideremia servono a diagnosticare in tempo determinare malattie ereditarie importanti e serie. Tra queste, ad esempio, l’emocromatosi e l'anemia. Fate bene attenzione, pertanto, ai valori e al range in cui devono essere contenuti e, in caso di dubbi, consultate sempre il vostro medico di base.

Preoccupante aumento delle intossicazioni da prodotti per sportivi

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Sportivi, all'erta. Il Centro Nazionale di Informazione Tossicologica (Cnit) dell'Istituto Scientifico dell'IRCCS Fondazione Maugeri di Pavia avverte che il risultato dell'analisi dei casi sopraggiunti al centro Antiveleni negli ultimi due anni ha indicato un preoccupante aumento di intossicazioni dai prodotti per sportivi, quei prodotti molto in voga nelle palestre come integratori, anabolizzanti o dimagranti. Questi prodotti possono essere comprati via web senza autorizzazione medica e vengono assunti da uomini che praticando sport non professionalmente. Il 50% dei casi pervenuti al Cnit (37 in due anni) aveva sintomi da intossicazione da questi prodotti.

9 italiani su 10 sono malati di stress

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9 italiani su 10 sono malati di stress, ma non fa molto per curarsi, o addirttura peggiora le cose. Per esempio iniziando a mangiare meno, o di più. Limitando la frutta e la verdura e aumentando l'ingesta di carboidrati. Il dottor Lucini avvisa che «L'apparato digerente è sicuramente in diretto collegamento con il cervello. Connessioni nervose vere e proprie rappresentate dal sistema nervoso autonomo e connessioni biochimiche rappresentate da una serie di proteine speciali, che da un lato contribuiscono a modulare le funzioni gastrointestinali e dall'altro interferiscono con i centri cerebrali responsabili dell'umore, della percezione di stress, della gratificazione eccetera». Un consiglio di fare più attività fisica. limitare i grassi e mangiare più frutta e verdura, per assimilare vitamine e minerali.

Olio di colza per ridurre colesterolo e trigliceridi

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L'olio di colza aiuta a migliorare il colesterolo e riduce i trigliceridi. È questa la conclusione alla quale è giunto un gruppo di ricercatori australiani che ha sottoposto a un test un gruppo di ragazzi dai 6 ai 18 anni con colesterolo alto, a cui è stata somministrata una dieta con pochi grassi e colesterolo con aggiunta di olio di colza. Dopo appena cinque mesi colesterolo e trigliceridi sono calati del 29% grazie proprio all'azione dell'olio di colza che ha il 50% in meno di grassi saturi che l'olio d'oliva e più grassi polinsaturi, che agevolano la riduzione del colesterolo cattivo. Oltre che a tavola, l'olio di colza può essere trasformato in biodiesel (dopo opportuno trattamento) ed essere usato come carburante per motori.

L'insonnia potrebbe provocare problemi cardiaci

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Chi soffre d'insonnia ha più probabilità di avere problemi cardiaci. È questo il risultato di uno studio pubblicato su "Sleep" da Paola Lanfranchi dell'Università di Montreal (Canada). Lo studio è stato fatto su 13 persone affette da insonnia cronica e altrettante di controllo, senza problemi di sonno. Dopo due giorni di adattamento in un laboratorio, i valori della pressione arteriosa degli insonni durante la notte sono risultati sensibilmente più alti di quelli delle persone che riuscivano a dormire. In merito Paola Lanfranchi ha così spiegato la sua scoperta: «Negli anni l'insonnia cronica può avere effetti negativi sul cuore di persone per il resto sane. Se la pressione di notte si riduce in chi dorme bene e consente al muscolo cardiaco di riposare, l'insonnia causa una pressione notturna più alta e questo può causare rischi cardiovascolari a lungo termine e danni al cuore».

Il miele di Manuka efficace contro i batteri più resistenti agli antibiotici

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Che il miele fosse un noto antibatterico si sapeva da tempo, sin da quando lo usavano egizi e romani per le scottature e le ferite, per l'alta concentrazione di zuccherina, ph acido ed enzimi. Era meno noto ciò che ha scoperto sul miele di Manuka l'Università del Galles coordinata da Rowena Jenkins. Questo prodotto della Nuova Zelanda sarà presentato, durante il meeting della Società generale di microbiologia che si terrà dal 7 al 10 settembre all'università Heriot-Watt a Edimburgo, come il miele con la migliore azione antibatterica, tanto da neutralizzare una proteina essenziale per lo Staphylococcus aureus (Mrsa), un batterio resistente alla meticillina, antibiotico derivato della penicillina. «La comprensione scientifica del meccanismo di azione con cui le sostanze contenute nel miele di Manuka neutralizzano gli Mrsa è importante - ha detto Rowena Jenkins - perché può fare in modo che questo prodotto possa essere usato come un trattamento di prima linea contro le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici in commercio».

Obesità e gravidanza: pericolo per la salute

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Secondo uno studio dell'università britannica di Newcastle, l'obesità è un fattore di rischio importante per la salute di un figlio futuro: può arrivare ad essere origine di malformazioni, spina bifida e incluso problemi cardiaci. Inoltre le madri con sovrappeso moltiplicano le possibilità di dovere dare a luce con cesareo urgente. Si è scoperto anche che l'obesità è causa di infertilità tanto in uomini come in donne.

Per cui se volete essere madri e soffrite di obesità, mettetevi nelle mano di un medico che vi aiuti a raggiungere il peso adeguato prima di rimanere incinta.